Un interessante convegno dal titolo "Ergonomia e Lavoro" è stato organizzato da SIE all'interno della manifestazione "Ambiente Lavoro" (Bologna, 14-16 ottobre 2015).
Tra i vari contributi uno in particolare è stato dedicato al ruolo della ergonomia cognitiva nella sicurezza sul lavoro.
La Dott.ssa Paola Cenni e l'Ing Erberto Sandon hanno evidenziato il ruolo e l'importanza dei fattori mentali (carico mentale, stress cognitivo, usabilità e dialogo uomo-macchina) nella prevenzione di errori e rischi in ambito lavorativo.
La psicologia cognitiva ci aiuta a collegare l'errore umano al carico mentale ad allo stress cognitivo. L'intevento dei relatori ha poi sottolineato l'importanza -come causa di errore- di una cattiva comunicazione tra uomo e macchina, di “semplici” disguidi e fraintendimenti nel dialogo tra uomo e sistema. Molti errori anche con conseguenze catastrofiche sono legati ad una non corretta valutazione e interpretazione dello stato della macchina o del sistema.
Putropppo, è stato rilevato, l'ergonomia cognitiva è troppo spesso trascurata e sottovalutata, davvero una Cenerentola sia nel mondo del lavoro che nel contesto normativo.
Erberto Sandon - (c) StudioSandon
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